Il frammento di un imponente bugnato di proporzioni classiche viene utilizzato come base su cui sorge il “nuovo”. L’immagine che si scorge è quella di un frammento di un importante palazzo cittadino che si affaccia sulla strada e la domina; in esso si inserisce poi un costruito di colore chiaro con caratteristiche e proporzioni più misurate la cui parte ad est viene imbrigliata da parapetti in alluminio traforato.
I prospetti sono caratterizzati da tre elementi volumetrici formalmente non uguali, ma armoniosamente integrati tra loro.
Il confine sud, quello in adiacenza alla scuola materna dell’istituto Suore Canossiane, non è perpendicolare all’allineamento della strada ma vi crea con essa un angolo acuto di circa 76 gradi. Questa irregolarità ci ha ispirati a immaginare un volume che si protrae a sbalzo sulla strada. L’andamento dell’aggetto del volume posto più in alto non è causale o frutto di un mero formalismo ma esso è perfettamente perpendicolare al confine sud. Questo elemento “spacca” il sottostante volume incastrandosi con esso.
La vetrata a nord dell’ultimo piano si apre in una privilegiata vista verso il vicino fiume Adige.
Lo Studio Athesis, a Verona, fonde creatività e tradizione nell’architettura, offrendo servizi di progettazione che rispettano la storia della città mentre abbracciano soluzioni innovative per le esigenze moderne. Guidato da un team esperto e appassionato, si distingue per la creazione di spazi unici che raccontano storie e riflettono l’identità di Verona.
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