Per l’Abbazia di Praglia e per i monaci benedettini il rapporto col territorio è stato da sempre fondamentale e fondativo della vita monastica stessa.
Il progetto di conservazione e di riutilizzo della vecchia cantina dell’Abbazia è frutto di un progetto di restauro di alcuni locali già adibiti a questo scopo dove è stata coniugata la valorizzazione e il recupero conservativo dell’apparato storico con le attuali esigenze impiantistiche per la produzione enologica.
Nell’intervento sono stati utilizzati materiali e tecniche costruttive della trazione locale veneta in linea con i valori di memoria del complesso monastico; tutti gli impianti sono stati posizionati a vista limitando il più possibile i punti di fissaggio all’apparato murario storico.
La cantina si articola in diversi ambienti, dagli spazi più funzionali fino alla scenica bottaia posta al di sotto del chiostro pensile per una superifiie d’intervento di circa 600 metri quadrati. Una particolare parete in legno studiata su misura per dividere due ambienti consente di riordinare geometricamente la percezione degli archi sul soffitto; al centro una porta si impacchetta lateralmente risultando elegante alla vista e funzionale al massimo per il passaggio dei prodotti e del personale.
Lo Studio Athesis, a Verona, fonde creatività e tradizione nell’architettura, offrendo servizi di progettazione che rispettano la storia della città mentre abbracciano soluzioni innovative per le esigenze moderne. Guidato da un team esperto e appassionato, si distingue per la creazione di spazi unici che raccontano storie e riflettono l’identità di Verona.
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