Restauro, Cantine Vinicole

Cantina enologica Abbazia Santa Maria di Praglia

Luogo

Teolo (Pd)

Periodo

2007

Superfice coperta

600 mq

Restauro, Cantine Vinicole

Cantina enologica Abbazia Santa Maria di Praglia

Per l’Abbazia di Praglia e per i monaci benedettini il rapporto col territorio è stato da sempre fondamentale e fondativo della vita monastica stessa.

Il progetto di conservazione e di riutilizzo della vecchia cantina dell’Abbazia è frutto di un progetto di restauro di alcuni locali già adibiti a questo scopo dove è stata coniugata la valorizzazione e il recupero conservativo dell’apparato storico con le attuali esigenze impiantistiche per la produzione enologica.

Nell’intervento sono stati utilizzati materiali e tecniche costruttive della trazione locale veneta in linea con i valori di memoria del complesso monastico; tutti gli impianti sono stati posizionati a vista limitando il più possibile i punti di fissaggio all’apparato murario storico.

La cantina si articola in diversi ambienti, dagli spazi più funzionali fino alla scenica bottaia posta al di sotto del chiostro pensile per una superifiie d’intervento di circa 600 metri quadrati. Una particolare parete in legno studiata su misura per dividere due ambienti consente di riordinare geometricamente la percezione degli archi sul soffitto; al centro una porta si impacchetta lateralmente risultando elegante alla vista e funzionale al massimo per il passaggio dei prodotti e del personale.

ALTRI DATI DEL PROGETTO

Progetto preliminare

arch. Vittorio Cecchini
arch. Damiano Zerman

Progetto definitivo

arch. Vittorio Cecchini
arch. Damiano Zerman

Progetto esecutivo

arch. Vittorio Cecchini
arch. Damiano Zerman

Collaboratori

arch. Gianpietro Rinaldi

Rilievo architettonico

arch. Gianpietro Rinaldi
geom. Veronica Merlugo