Il fabbricato rurale oggetto d’intervento si trova nell’aperta campagna veronese, il costruito è composto da due corpi di fabbrica contigui aventi due distinte funzioni: la parte nobile destinata alla residenza e il blocco portico contenente la stalla con fienile.
La parte della residenza si sviluppa su due piani fuori terra, una pianta regolare dove si distingue il sistema strutturale portante formato da murature perimetrali e di spina. I setti murari di spina, al centro dell’edificio, determinano anche la suddivisione dei locali interni.
Di particolare rilevanza il pavimento degli ambienti interni che è realizzato in pianelle di cotto. Il solaio del piano primo è in legno ed è composto da un’orditura di travi con soprastante assito invece il solaio di copertura presenta una doppia orditura di travi e travetti in legno con un piano di tavelle di cotto.
Il progetto di recupero e di riforma dell’immobile è stato sviluppato solo a livello preliminare con un primo pensiero; l’obiettivo era di trasformare l’esistente, senza operare delle “manomissioni” e conservando la parte nobile dei manufatti, in una struttura agrituristica immersa nella campagna con tutti i servizi necessari e correlati.
Lo Studio Athesis, a Verona, fonde creatività e tradizione nell’architettura, offrendo servizi di progettazione che rispettano la storia della città mentre abbracciano soluzioni innovative per le esigenze moderne. Guidato da un team esperto e appassionato, si distingue per la creazione di spazi unici che raccontano storie e riflettono l’identità di Verona.
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