Contrada delle Monache

Si tratta di un intervento che ha riqualificato una porzione di città a ridosso del fiume Adige; ci troviamo nel centro storico di Legnago a pochi passi dal Duomo e all’interno del vecchio tracciato delle mura San Micheliane.
La forma e la destinazione degli spazi nasce da un’attenta analisi delle esigenze sociali, architettoniche e formali della città; una nuova concezione urbana in cui spazi privati, pubblici e commerciali coesistono in un continuo interscambio socio culturale tramite la misurata Piazza.
La piazza è caratterizzata da un linguaggio chiaro ed essenziale con l’inserimento di pochi ma precisi elementi: la fontana a sfioro su due livelli e di forma ottagonale, un prato semi circolare, quattro olivi secolari e, infine, una pavimentazione in pietra bianca e porfido.

L’impianto è composto da due fabbricati di quattro piani fuori terra su cui si innestano due fabbricati dalle proporzioni più misurate e che si sviluppano su due piani. I prospetti sono articolati da un ritmo regolare di aperture a cui si intervallano dei vuote, le logge.
Viene posta un’accurata attenzione ai dettagli formali degli elementi architettonici utilizzati, come per esempio i materiali lapidei che contornano le finestre e le rivisitazioni moderne delle cornici dei palazzi del passato. Tale cura del dettaglio è ricercata, formando una armonia chiara ed efficace, che caratterizza il progetto per la formalità e l’eleganza. Il piano terra è caratterizzato da un bugnato in pietra serena, interrotto dalle vetrate degli spazi commerciali.

L’edificio a due piani fuori terra con la presenza del ristorante ha una notevole importanza perché confina la piazza con un prospetto caratterizzato dalla presenza alternata di puntoni metallici binati, che sorreggono la gronda della copertura curva e sottile.