Palazzo Todesco

Il fabbricato oggetto d’intervento, denominato “Palazzo Todesco”, si trova in una parte della città di più antica formazione. La configurazione e gli elementi architettonici che caratterizzano questo fabbricato possono indicare approssimante che l’epoca di costruzione risalga circa al XV° secolo. Il palazzo confina su un lato con la Dogana fluviale, su un lato si affaccia verso l’Adige dove vi sono degli spazi verdi di pertinenza, frontalmente su Via Filippini.

Quest’ultimo prospetto è caratterizzato da interessanti elementi architettonici; al piano terra, più a sud, vi è un portale con arco a tutto sesto in pietra decorato con candelabre, attualmente in parte interrato a causa del progressivo aumentare della quota di calpestio della strada prospiciente. Al secondo piano vi sono alcune aperture impreziosite da bancali e cornici in pietra/tufo lavorata, inoltre talune sono sormontate da timpani dei medesimi materiali. La linea di gronda che caratterizza il fronte su Via Filippini è sostenuta da una serie di modiglioni in pietra lavorata.
Un secondo portale in pietra lavorata con decorazioni si trova più a nord, verso la Dogana, da quì si accede al cortile interno del Palazzo. Da questo spazio grazie a due scale composte da elementi in pietra massello si può accedere alle varie unità abitative situate al piano primo e secondo. Il cortile è perimetrato da un ballatoio realizzato con lastre in pietra con finitura a spacco sostenute da mensole in pietra dal profilo lavorato.

Il progetto redatto solamente nella fase preliminare/semi-definitiva ha come oggetto il restauro delle facciate e le parti comuni ai vari alloggi comprendendo anche un adeguamento di tutti gli impianti che risultano vetusti.