Riforma di un annesso rustico

La proprietà si trova nella frazione di Mizzole a margine della città di Verona, un parco con essenze secolari ospita la Villa padronale in stile Liberty e alcuni altri fabbricati.

Il progetto riguarda un fabbricato, all’interno del parco, che si trova sul confine sud della proprietà in aderenza ad altri manufatti storici che a loro volta fanno parte di una vicina corte rurale; il fabbricato caduto in disuso da decenni è per buona parte crollato. La nostra idea è stata quella di interpretare in chiave moderna il classico portico della tradizione veneta. La pianta è intersecata da due direttrici: la prima, verticale, in corrispondenza dell’ingresso è l’asse di simmetria dell’edificio e ha come fondale prospettico il fuoco del camino; la seconda, orizzontale, funge da asse visivo che “taglia” tutto l’edificio permettendo di mettere in comunicazione visiva gli esterni contrapposti. La zona giorno è centrale e baricentrica rispetto ai locali di servizio e alle stanze da letto.
Il prospetto principale è simmetrico rispetto all’asse d’ingresso dell’edificio ed è scandito da sei pilastri; lo spazio tra i pilastri viene tamponato con delle pareti in legno, un richiamo all’originale destinazione d’uso a portico.

Dalla lettura del prospetto appaiono subito chiare le funzioni interne: ampie finestre e una luminosa bussola preannunciano l’ampia zona giorno; porte-finestre con scuri in legno permettono la giusta illuminazione delle stanze da letto; sono invece misurate le finestre del bagno e dell’angolo cottura.
La copertura a falda del volume avrà una gronda di spessore minimo, classica della tradizione locale; il tetto sarà dotato di ganci a scomparsa sotto coppo, il tutto per rendere tetto pulito senza la presenza di tecnologie moderne che ci allontanerebbe dalla nostra tradizione architettonica.

La soluzione studiata si inserisce nel contesto dei luoghi richiamando la tradizione formale della zona. I tamponamenti delle murature perimetrali del volume principale e di quello secondario saranno rifiniti con un intonachino a base calce dalla cromia tale da integrarsi con i colori della tradizione del luogo.