Villa Borgognoni Tommasi

Villa Borgognoni – Tommasi si trova nel centro storico di Sandrà affacciandosi su Piazza della Repubblica; il prospetto nord, con una sequenza regolare di finestre, caratterizza Via Pastrengo.

Il nucleo originale risale ai primi decenni del 1700 e con il successivo ampliamento vennero sistemate le pertinenze della villa tra cui le scuderie, le abitazioni del personale di servizio e altri ambienti legati all’attività agricola; diversi ambienti della villa sono arricchiti da apparati pittorici e decorativi.
“Villa Borgognoni-Tommasi con i suoi arredi originali e le sue pertinenze ancora integre rappresenta uno dei rari esempi di dimora signorile rimasta intatta nel tempo” (dalla Relazione di vincolo del 1993).

Le “pietre” dell’edificio sono per la maggior parte di tufo e di una pietra di colore bianco calcarea. In facciata si è riscontrata una situazione di degrado delle superfici con varie fessurazioni. Su tutte le facciate sono stati ritrovati due strati omogenei di intonaco.: il primo strato, in cattive condizioni, è a base di calce e inerti, di colore giallo mentre il secondo strato, in cattive condizioni, è a base di calce e inerti, di colore grigio.
L’intervento prevede la rimozione completa degli intonaci, ad eccezione di alcune campiture che si vogliono mantenere per valore documentale. Il nuovo intonaco di fondo sarà a base di calce idraulica naturale e seguirà un intonachino di finitura: verrà ricreata la stessa tonalità dell’intonaco originale. Anche i materiali lapidei saranno oggetto di un’accurata pulizia con successiva stuccatura e se necessario per le parti mancanti sarà eseguita la ricostruzione. Il colore grigio degli oscuri non rispecchia le tonalità tradizionali pertanto si propone la ridipintura con colore verde vagone.

Viene prevista la manutenzione straordinaria di una parte della copertura sostituendo le travi spezzate e quelle con deformazioni eccessive. Le nuove travi saranno messe in opera nella stessa posizione di quelle rimosse, migliorando però le connessioni. Il tetto sarà ventilato ed ancorato a secco senza l’utilizzo di malta e/o schiume.